#ticonoscomascherina. La Credentino in cerca di una nuova verginità dimentica che le chiacchiere stanno a 0. Ecco come il ‘Trio meravigliao’, insieme a Marino & Co., ha affossato il tentativo di Speranza per Caserta di fermare il sistema dei rifiuti
Succede che, mentre navighi sul web, incappi nelle ultime dichiarazioni della consigliera di Forza Italia (o Caserta nel Cuore) che ricorda che loro (cioè lei, Nicola Garofalo e Alessio Dello Stritto) si sono sempre impegnati contro i dirigenti. Peccato che, per ben 2 volte (la prima a novembre 2016, la seconda ad aprile 2017) il ‘trio meravigliao’ (Credentino, Garofalo, Dello Stritto) abbiano sempre votato contro la richiesta della capogruppo di Speranza per Caserta, Norma Naim, che chiedeva l’istituzione di una commissione consiliare speciale sul ciclo integrato dei rifiuti.
Una richiesta formulata non per crocifiggere il dirigente Iovino o il sindaco Marino (guarda caso tutti e due indagati nel nuovo maxi scandalo dei rifiuti ‘crocifissi’, come giusto che sia nel nostro ordinamento costituzionale, dalla magistratura inquirente) ma perché si trattava dell’unica risposta forte possibile che la politica casertana avrebbe potuto dare dopo aver appreso, dalla bocca della stessa consigliera Naim, che l’Ecocar si trovava, già dal 2012 (nel momento stesso del passaggio di cantiere), in condizioni di aperta illegalità. Le carte fornite ai consiglieri, al sindaco e agli assessori non sono state sufficienti a convincerli che la politica aveva il dovere di fare qualcosa e di non sottostare alle consorterie e alle camorre di ogni genere che abitano nel Comune di Caserta. Oggi, dopo le perquisizioni e il fango che è caduto nuovamente a pioggia su una comunità già tarda a capacitarsi della realtà che la circonda, la consigliera Credentino ci illumina sull’importanza di controllare i dirigenti. Peccato che, nell’annunciare voto negativo alla mozione oltre che nell’intervento, il collega Garofalo abbia più volte ribadito che la politica di fronte ai dirigenti non può nulla. “Io queste cose in consiglio non le voglio sentire, non voglio essere
corresponsabile di una dichiarazione che a noi non ci interessa politicamente. Interessa al dirigente.
Tu mi vieni a parlare dell’antimafia. L’antimafia lo deve controllare il dirigente, non lo devo controllare io
politicamente. Mi fai diventare corresponsabile di un processo che io non voglio essere. Questa è la mia arrabbiatura.
Non è che ho qualcosa di personale nei confronti di qualcuno, io ho pieno rispetto nei vostri confronti, però una cosa è certa, che io posso dire che politicamente siamo distanti.”
E meno male, potremmo aggiungere dicendo che Garofalo ha ragione: siamo distanti e ce ne vantiamo!
In calce il verbale di consiglio comunale con tutte le chiare posizioni dei gruppi a favore e contro il sistema dei rifiuti.
DELIBERA_CC_31_9 NOVEMBRE 2016
DELIBERA CC_24 DEL 13 APRILE 2017 (1)
P.S.
Deve essere ben chiara una cosa. Qua il problema non è mettere alla gogna questo o quel consigliere ma far capire, finalmente, che dietro ogni decisione e posizione politica di compromesso e ‘di comodo politico’ è stata consumata sulla pelle dei casertani. Il servizio Ecocar è costato, dal 2012 al 2018, ben 960mila euro al mese a fronte di documentate e dimostrate continue violazioni del capitolato d’appalto. Abbiamo pagato stipendi a lavoratori fantasma e servizi mai svolti. Il dirigente Sorbo non ha mai sanzionato (arrestato, pensionato e il sindaco Marino è andato anche, ricoprendo di vergogna la dignità istituzionale della sua carica, alla sua festa di pensionamento). Il dirigente Iovino non ha mai sanzionato e l’unico tentativo di controllo operato in consiglio dal gruppo di Speranza per Caserta è stato bloccato dal gruppo di potere centrodestra-centrosinista che da 20 anni governa. Intanto, il nuovo bando elaborato dal terzetto Marino-Iovino-De Michele ha portato il costo a superare il milione e 300mila euro al mese. Tutto a carico dei casertani che continueranno a pagare stipendi fantasma e servizi mai erogati. A contribuire a questo sfacelo delle casse anche i silenzi della falsa opposizione oggi in cerca di una nuova verginità.